(articolo originale : https://csakavarna.org/?p=4232)
A un anno di distanza dall’ultimo ritrovamento di un gps nella macchina di una compagna e di un compagno di Cremona (qui trovate il link: https://csakavarna.org/?p=3497), ecco che abbiamo fatto un’altra scoperta. All’interno della stessa macchina, nel lato passeggero, è stata ritrovata una microspia collegata ad una scheda della Vodafone (protetta da un codice pin) con tanto di microfono situato all’altezza del tettuccio della macchina. Il lavoro certosino ha riguardato l’interno dell’auto, di cui i collegamenti sono stati nascosti all’interno della guaina isolante. Il tutto è stato collegato al sistema elettrico della macchina e la microspia, in questo caso, entra in funzione quando la macchina si accende. Riguardo a questo aggeggio del controllo non ci è dato sapere quando è stato messo. Sarà che per gli spioni farsi beccare lo scorso anno con le mani nella marmellata non è stato facile. Peccato che quelle mani non sono sporche di dolci sapori, ma di sangue. Quel sangue che risponde a guerre, controllo, repressione e gabbie. Solo disprezzo per chi spia la vita delle persone. La passione della libertà è più forte di ogni autorità.
Qui sotto trovate le foto: