Le Orecchie e gli Occhi (e i localizzatori GPS)
Gli Stati, nel loro ruolo di repressione di individui e gruppi che praticano attività sovversive, impiegano un certo numero di strumenti, per sorvegliare questi individui e gruppi. Sembra che una parte di questa sorveglianza passi attraverso il nascondere dei dispositivi di sorveglianza negli spazi di vita.
I dispositivi in questione sono vari: microfoni, telecamere, apparecchi di geolocalizzazione. Possono essere presi di mira tutti gli spazi che attraversiamo: edifici, veicoli, spazi pubblici. Tali pratiche sono a volte legali, realizzate per esempio su mandato di un giudice per le indagini preliminari, a volte no, realizzate dai servizi d’intelligence al di fuori di un quadro legale.
E quindi…
Abbiamo constatato la mancanza d’informazioni disponibili, intorno a noi, su questo tipo di sorveglianza. Qual’è l’utilizzo reale di questi dispositivi da parte dei servizi d’intelligence? Quali tipi di dispositivi vengono utilizzati? In quali contesti? Con quale efficacia? Quali mezzi utilizzare per affrontare questo tipo di sorveglianza?
Vogliamo raccogliere delle informazioni a questo proposito. Vorremmo concentrarci sulla sorveglianza effettuata dai servizi d’intelligence e di polizia politica contro individui e gruppi che praticano delle azioni sovversive. In più, ci limitiamo all’esame dei dispositivi fisici di sorveglianza nascosti negli spazi attraversati dagli individui e gruppi sorvegliati (non tratteremo quindi degli altri tipi di sorveglianza come i pedinamenti, le intercettazioni telefoniche o la sorveglianza di Internet).
Cosa troverete su questo sito
Vengono regolarmente trovati dispositivi di sorveglianza nascosti negli squat, nei luoghi militanti, nei veicoli, nelle case oppure all’aperto, durate iniziative pubbliche. A volte, questi ritrovamenti sono resi pubblici su Internet. Noi cerchiamo di seguire l’attualità e pubblichiamo questi ritrovamenti nella sezione articoli del nostro sito. Pubblichiamo anche una panoramica dei dispositivi di sorveglianza (en inglese) e un lista dei dispositivi di sorveglianza ritrovati (in inglese), che contiene circa 90 esempi di dispositivi ritrovati in tutto il mondo dal 1988.
Quando gli sbirri decidono di spiarci utilizzando dei dispositivi di sorveglianza, quei dispositivi devono ben venire da qualche parte. Sembra che essi vengano spesso acquistati presso imprese private. Le imprese che fabbricano e mettono in commercio prodotti e servizi di sorveglianza all’indirizzo delle forze dell’ordine, dei governi e delle forze armate costituiscono quello che chiamiamo l’industria della sorveglianza. Pubblichiamo alcune informazioni su questo tipo d’industria, fra cui una lista di aziende (in inglese) che vendono alle forze dell’ordine dei dispositivi di sorveglianza fisici concepiti per essere nascosti.
Infine, nella sezione “Documentazione” del nostro sito internet, troverete altre informazioni sul soggeto che ci interessa.
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